Questo è il tempo del non si capisce più niente e questo è il blog del voglio capirci qualcosa!
Si parte dalla mia terra e si viaggia, attraverso i libri, le riflessioni, la politica, l'ecologia e solo Dio sa cos'altro. Non per arrivare in un qualche posto particolare, forse solo per il piacere di viaggiare, di conoscere, di comprendere. ... Seguimi anche su Twitter.
domenica 24 novembre 2013
Pino Aprile sulla Terra dei Fuochi
Pino Aprile, autore di "Terroni" sulla Terra dei Fuochi. Sulla sua pagina Facebook scrive questo.
"Sto recuperando un po' di rassegna stampa e tv dei giorni in cui sono stato all'estero. E se devo trarne una sintesi, è un senso di noia e irritazione: sono stufo, stufo, stufo di sentire professorini non informati dei fatti spiegare che la colpa dell'avvelenamento della Terra dei Fuochi è di chi non ha impedito che che avvenisse; che non ha fermato la camorra (come: sparando più svelto? Don Peppe Diana ci provò con il Vangelo...); che ha continuato a votare i politici collusi (invece di votare la Minetti, il Trota, Formigoni, Borghezio...); che non ha protestato a sufficienza (si sono soltanto fatti massacrare da manganellatori in divisa, magari loro figli, da soldati che hanno militarizzato le discariche; si son dati fuoco per protesta, sono stati denunciati e arrestati...); che non hanno denunciato (copyright Claudio Velardi), anche se sono più di dieci anni che fanno denunce, persino sconsigliati, in qualche caso, da chi doveva raccoglierle e sino alla maxi-denuncia di 35mila cittadini, primo firmatario il vescovo, contro 42 amministrazioni...
La vergogna di chi sposta la responsabilità da chi aggredisce a chi è aggredito, mi ricorda la sporca coscienza di quelli che accusano le donne violentate di non essersi difese davvero, perché, in fondo in fondo... eh? E anche quelli, lì, nella Terra dei Fuochi, diciamo la verità: gli è convenuto e adesso si ricordano di protestare."
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