martedì 23 aprile 2013

Liberiamo la Basilicata dal petrolio, manifestazione a Villa D’Agri giovedì 25 aprile

Immagine da: www.guidopicchetti.it

Giovedì 25 aprile, dalle 9,30 in piazza Zecchettin, a Villa D’Agri (PZ) si svolgerà una manifestazione per far sentire la voce del no ai pozzi di petrolio selvaggi. 
La manifestazione è organizzata dal movimento Indignati Lucani, Epha e Ribelli Web con la partecipazione dei movimenti No Triv. Dalla pagina dell’evento su facebook si legge che sarà una manifestazione “apartitica e pacifica per sottolineare l'assurdità della realizzazione di un pozzo di estrazioni petrolifere a pochi metri dall'ospedale civile, per dire no all'aumento delle estrazioni petrolifere in tutto il territorio Lucano e per rivendicare il diritto sancito dalla Convenzione di Aarhus e dalla legge 108/2001 all'informazione preventiva per tutto quanto concerne l'ambiente e la salute dei cittadini".
Perchè proprio a Villa D’Agri?
Il fatto scatenante è questo. Qui è in atto, ad opera di Eni, il completamento di un pozzo per l’estrazione di petrolio (Alli 2) proprio in prossimità dell’abitato e dell’Ospedale di Villa d”Agri
Perchè no al pozzo?
Per due ragioni principali:
  1. le sostanze utilizzate per le trivellazioni sono altamente inquinanti (vedi la questione diga del Pertusillo dove si sospetta che sia la conseguenza delle trivellazioni); 
  2. in seguito a alle trivellazioni il terreno si assesta e provoca piccole scosse di terremoto che a lungo andare provocano danni alle eventuali (a Villa D’Agri non tanto eventuali) costruzioni (vedi cosa succede a Viggiano).
(per un approfondimento sulle conseguenze delle estrazioni vedi qui)

Davvero vogliamo anteporre 200 € all’anno di carda idrocarburi alla terra e alla salute? Davvero vogliamo guadagnare qualche posto di lavoro nel settore del petrolio? E quando avremo guadagnato questi posti di lavoro quanti se ne saranno persi nell’agricoltura, nel turismo e nel commercio?
Ci rendiamo conto che lì ci vive della gente? Certo, mi rendo conto che per le compagnie petrolifere (e forse pure per i politici dell’Ente Regione) quella gente è di disturbo e che, probabilmente, se dipendesse tutto da loro, la soluzione ideale sarebbe radere al suolo il paese, fare una bella spianata e trivellare in santa pace. Però non dipende tutto dalle compagnie energetiche, dipende anche da noi, ormai ci siamo e credo proprio che ci resteremo. Ma vogliamo farlo in salute (diritto fondamentale) e in serenità (diritto fondamentale).
Manifestare probabilmente non bloccherà il pozzo ma farà capire agli enti e alle compagnie energetiche che non posso fare sempre ciò che vogliono, in mezzo c’è della gente.
Perchè partecipare?
Perchè siamo tutti di Villa D’Agri, mezza Basilicata è interessata da questi problemi direttamente, l’altra mezza indirettamente. E se non mi credete, guardate qui: http://unmig.sviluppoeconomico.gov.it/unmig/regioni/regione.asp?id=BA&tipo=IPT&regione=BASILICATA

Siamo tutti di Villa D’Agri.


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