lunedì 15 aprile 2013

Abruzzo e Basilicata, in comune petrolio, trivelle e finocchio

Foto da: www.ansa.it


Non solo la Basilicata è interessata dalle trivellazioni in mare. E’ in buona compagnia. Una regione compagna di sventure è l’Abruzzo (ma anche la Puglia, la Calabria e la Sicilia). 
Negli ultimi tempi da noi si parla di trivellazioni nel mar Ionio, nei mari di Policoro e Scanzano. Da quanto leggo il potere di autorizzare le trivelle in mare (trivellazioni off shore) c’è l’ha lo Stato, le Regioni possono esprimere il loro parere ma le normative sono nazionali. E questo è un grosso problema perchè basta un Monti di turno, insieme ad un Parlamento acquiescente se non addirittura complice, che stabilisce attraverso una legge che le trivellazioni in mare si possono fare ed ecco che il buco si fa. E a noi (che andiamo al mare sulle nostre spiagge di Policoro e Scanzano) restano due alternative: 1) piegarsi a novanta e zitti e come nei film porno fingere di godere, sì, sì sììììììì, oppure 2) protestare e dire nossignore. Anche gli enti locali possono fare la stessa cosa. Chiaramente gli enti hanno qualche strumento legislativo in più ma in realtà fino ad un certo punto poichè le leggi degli enti sono subordinate a quelle dello Stato: si può solo fare battaglie (sempre che non si voglia far finta di godere).
In Abruzzo la situazione è la stessa della Basilicata: si può cercare petrolio e gas nel mare Adriatico già a 6 miglia di distanza dalla costa (meno di 10 Km). Leggete qualcuno di questi articoli, vi ricorda qualcosa? Eccoli: http://www.abruzzo24ore.tv/search.php?q=trivellazioni
Siamo tutti nella stessa barca, piena di buchi. Sembra proprio che ci stiano infinocchiando.

L’abruzzo ha in comune con la Basilicata, oltre che la conformazione del territorio, i buchi, il petrolio, il gas e il finocchio. Sabato, 13 aprile, a Pescara la manifestazione NO TRIV (vedi olambientalista oppure il fatto quotidiano).

Ma davvero abbiamo avuto dei vantaggi con l’estrazione del petrolio? Ma davvero ne vale la pena? Ma davvero ci serve? Davvero non possiamo farne a meno? Davvero non ci sono alternative? 
Per fortuna c’è qualcuno che, con il potere conferitogli dai cittadini, ci fa sapere e si mobilita per far luce sulla situazione trivellazioni ed opporsi ai buchi. Guarda questo video qui:




P.S.
Ricordate, mai mangiare il finocchio prima di bere del vino perchè se no anche l’aceto apparirà ottimo.

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