sabato 30 marzo 2013

Matera ... mini

Mini Matera. Il video è molto bello. La città, beh, fate voi. A chi non avesse mai visto i Sassi, dico solo questo: urge una visita, non rimarrete delusi.





PS. Nella giornata di domani non aggiornerò il blog perchè sarò inevitabilmente impegnato, come credo  la maggior parte dei lucani, a mangiare.

venerdì 29 marzo 2013

Basilicata, musei aperti a Pasqua e Pasquetta

Foto da: www.archart.it

Apprendo dai giornali, con piacere a dire il vero, che a Pasqua e Pasquetta (31 marzo e primo aprile 2013) i musei Statali e le aree archeologiche di Basilicata rimarranno aperti. Dalle ore 9 alle ore 20 i musei, dalle 9 a un'ora prima del tramonto le aree archeologiche.

Metto qui l'elenco dei musei lucani (dal sito di APT Basilicata). Per una Pasqua un po' diversa dal solito mi sembra un'idea da non sottovalutare, magari ci andiamo prima dell'abbuffata pasquale oppure dopo per smaltire "in modo culturale". Questa idea mi sembra interessante anche perché va sempre a finire che conosciamo tutto (o quasi) di Roma, Firenze, Venezia eccetera e non conosciamo ciò che ci sta praticamente sotto il naso.
Chiamate, chiedete informazioni e partite!

giovedì 28 marzo 2013

Natalino e Gesù


Ultimamente gira in rete un video fantastico di Natalino Balasso: "Poveri Cristi". In tempo di Pasqua ci sta bene.
Devo però avvertire i lettori che questo video (a mio avviso bellissimo) potrebbe urtare la sensibilità di qualcuno perchè parla di religione "non convenzionalmente"... Buon divertimento!



martedì 26 marzo 2013

La mia prima tragedia greca: meraviglioso

Immagine da: http://www.rsi.ch/libramente

Ultimamente mi sto avvicinando alla letteratura greca, precisamente la tragedia...
Sotto consiglio di una amica de Roma che ha studiato al liceo classico e che stimo tantissimo, ho cominciato a leggere la mia prima tragedia greca, Antigone, di Sofocle.
Già durante la lettura avevo l’impressione di trovarmi di fronte a qualcosa di magnifico, l’etica concentrata in poche frasi. Finita la lettura (è molto breve) mi è parso di aver attraversato dolcemente i temi della giustizia, dell’umano e del divino. Meraviglioso. Un racconto bellissimo. Due fratelli uccisi l’uno per mano dell’altro, a uno l’onore della sepoltura, all’altro l’umiliazione, il corpo lasciato insepolto e disonorato, in pasto agli uccelli. Una sorella, Antigone, che vuole affidare alla sepoltura e agli dei il corpo del fratello esposto in piazza. La giustizia degli dei e quella degli uomini si scontrano. Attorno alle vicende e all’anima di questa donna le riflessioni sull’etica non possono non essere affrontate. Meraviglioso.
Vi riporto uno stralcio del dialogo tra le due sorelle. Ho scelto questo passo perchè credo che possa rappresentare dignitosamente questa tragedia, sebbene non ne sveli tutta la bellezza.


“ISMENE: [...] Io darò retta a chi comanda e chiederò perdono ai morti: è così e non posso farci niente. Che senso ha tentare l’impossibile?

ANTIGONE: Non te lo chiederò più, e non vorrei averti con me neanche se tu cambiassi idea. Fai come credi. Ma io lo seppellirò. Morirò per questo? Sarà una bella morte. Giù, stesa accanto a chi amo, con chi mi ama. Commetto un crimine? Sì, ma per rispettare un dovere che è sacro. Dobbiamo piacere ai morti, non ai vivi. Passeremo più tempo sottoterra. Laggiù rimarrò per sempre. Tu, se vuoi, calpesta pure gli dei.”

lunedì 25 marzo 2013

La “patente di elezione”


Da un po' di tempo a questa parte mi chiedo perchè mai per guidare serva la patente e per votare no. 

Per guidare devi andare all’autoscuola, devi seguire le lezioni, fare le guide, sostenere l’esame di teoria e quello di pratica. Per votare basta saper fare un segno con una matita (infatti oggi manco serve più saper scrivere).
Voi mi direte “ma chi guida deve saperlo fare, deve conoscere i segnali e deve saper usare freno frizione eccetera, altrimenti è un rischio per gli altri!”. Giustissimo. Ma perchè, chi non sa votare no? non è forse anch’egli un pericolo per il prossimo?
Se uno sa guidare, conosce e agisce con criterio. Poi dove va è un altro discorso, lo decide lui. Se uno non sa guidare può pure decidere lui dove andare, ma ci arriverà?
Credo la stessa cosa sia per “il votare”, per votare devi conoscere e agire (mettere la croce) con criterio. Come si fa a conoscere in questo caso? Studiando, come in tutti gli altri casi. Come si fa ad agire con criterio? Imparando dall’esperienza: verificare se si è agito bene o male. Come? Controllando frequentemente che cosa ha combinato chi ho contribuito ad eleggere.
Il punto non è ridurre l’errore ma aumentare la cognizione di causa per aumentare la consapevolezza dell’errore. Non può succedere che manco ci accorgiamo né tantomeno siamo in grado di valutare le cose (spesso cagate) che succedono in Parlamento o in Regione!

Ci sono tanti casi di patente, la patente di guida, la patente ECDL, l’abilitazione alla professione superando l’Esame di stato (architetti medici avvocati eccetera).
Perchè non la patente per votare e per essere cittadino? La democrazia ha bisogno di una condizione: la partecipazione. La partecipazione ha tante forme e credo che una sia quella di essere informato e a conoscenza dei fatti, almeno quelli più elementari che permettono di fare le scelte con un po’ più “cognizione di causa”. Non dico che tutti dovrebbero essere esperti ma qualche informazione sulla storia politica dello Stato, sul funzionamento per grandi linee delle istituzioni come il parlamento, il governo, il Presidente della Repubblica eccetera. Insomma un livello minimo di conoscenza, come per la conoscenza dell’inglese, A1, A2, B1, e così via: puoi partecipare a dei concorsi che richiedono una conoscenza elementare dell'inglese se questa conoscenza non ce l'hai? No, e serenamente non partecipi. Ugualmente dovrebbe essere per le elezioni, ovviamente secondo il mio parere: almeno un livello elementare di conoscenza storica, politica e civica.

Discorso diverso per chi si candida a rappresentare i cittadini. L’altro giorno è uscita l’ultima intervista delle Iene che fa fare figure di m... a deputati e senatori e ci fa capire che forse sarebbe almeno opportuno un grado maggiore di conoscenza, o no?!
Ecco, per i canditati io farei la “patente del candido” che chiaramente chiederebbe agli aspiranti un livello di preparazione decisamente più elevato di quanto richiederebbe la “patente di elezione”.

Il mio ragionamento sarà pure spicciolo ma non credo sia alieno. O no? 
Prima o poi approfondirò questo tema.
Intanto... voi che ne pensate?

sabato 23 marzo 2013

Informazione: comunicazione e psicologia sociale


Marcello Foa analizza le strategie comunicative di “produzione” di opinione pubblica ovvero le dinamiche di informazione e potere.
Video interessantissimo (e utilissimo), analisi lucidissima. Da dove nascono le notizie? Cos’è il “frame”? Cosa vuol dire creare un “frame”? Queste dinamiche valgono per tutti i canali informativi?



(video dal blog www.byoblu.com che consiglio di vedere ogni tanto)

venerdì 22 marzo 2013

Europa e democrazia

Ecco un video che pone la questione del rapporto tra Europa economica ed Europa politica, Economia e democrazia.
Col tempo, documento dopo documento sono giunto a farmi la convinzione che non capiremo mai il mondo in cui viviamo se non capiamo come funziona l'economia. Non possiamo capire il petrolio e le compagnie energetiche se non capiamo come funziona il mondo economico che ci circonda e ci governa. Non riusciamo ad immaginare un sistema alternativo se non conosciamo il mondo economico che gira intorno a noi e che noi contribuiamo, più o meno inconsapevolmente, ad alimentare e riprodurre.
Per cambiare bisogna conoscere.



giovedì 21 marzo 2013

Eni e la Basilicata


Perchè è importante seguire i movimenti di Eni per capire cosa sta succedendo in Basilicata con questo c...o di petrolio? Ce lo spiega (in parte) Report.
Circa tre mesi fa, Report, raro esempio di giornalismo fatto a giornalismo, ci fa vedere un servizio su Eni e ci spiega cosa succede. Interessi di governanti di Stato e locali (= tema conflitto di interessi), estrazioni, giri di soldi e di potere. 
Il video è interessantissimo in tutto ma ciò che più interessa noi lucani è verso la fine quando, secondo le informazioni che si hanno, si può fare una ipotesi (secondo me molto probabile) sul perchè proprio in Basilicata si sta aumentando il quantitativo di estrazione. Noi infatti non sappiamo ad oggi quanti barili di petrolio vengono estratti al giorno, sappiamo soltanto che la produzione è aumentata, punto.
Il mio consiglio è di guardarlo tutto ma se non avete molto tempo e vi interessa solo la parte in cui si parla della Basilicata andate dritti al minuto 57:20. Però ripeto, se si vuole capire meglio la situazione il consiglio è: guardarlo tutto!





mercoledì 20 marzo 2013

IL POSTO, Rocco Scotellaro


E ora ti sei messo a posto
tieni posto e mangi pane.
Piangi piangi cuore contento,
non ti puoi più lamentare.
Hai fatto la faccia del pane
con la crosta e la mollica
ti diverti con la fatica,
con le femmine ti arrangi.
Piangi piangi cuore contento,
non ti puoi più lamentare.

Dicevi una volta che quelli dei posti
camminano col culo
e con la faccia di pane.
E’ vero. Quelli fanno finta
di essere chissà che cosa
e fanno finta di essere niente.

Piangi piangi cuore contento
non ti puoi più lamentare.
Poi si sposano e portano le tasche 
piene di chiavi ed hanno
figli femmine e maschi
e si chiamano e sono soavi.
Ma tu che hai tradito patria e onore
sei punito e non trovi l’amore,
ma tavola pronta e mangi tonno.
Piangi piangi cuore contento
finita è la fame, la sete e il sonno...


(Portici, 6 gennaio 1953)

martedì 19 marzo 2013

Basilicata on video

Metto questo video non tanto e non solo perchè parla della Basilicata ma perché è bello. Sto continuando a rivederlo e più lo guardo e più mi piace, sento quasi il profumo. Spero vi piaccia.


lunedì 18 marzo 2013

Economia per tutti

Vorrei parlare ancora un po' di economia.
Vi propongo un video di un docente di Economia politica all'Università di Pescara. Spiega di economia e finanza internazionale, spread, borsa, titoli di stato eccetera.
Credo che l'economia e soprattutto la finanza facciano parte della nostra vita più di quanto ce ne rendiamo conto. Credo che sia bene conoscere questi concetti per interpretare al meglio il mondo in cui viviamo, avere qualche strumento in più per capire ciò che ci dicono televisioni e giornali.
Mettetevi comodi e buona visione.



domenica 17 marzo 2013

Uscire dall'euro: catastrofe?



Non mi permetto di dirlo io perchè in economia sono alle elementari. Vi metto qui il parere di uno che se ne intende.
Secondo Claudio Borghi, docente di Economia degli intermediari finanziari all'Università Cattolica di Milano, è possibile. Vi posto questo video in cui spiega perché e come.
Catastrofe?

sabato 16 marzo 2013

Voilà!



Mi fanno morire le persone che non si sono mai interessate di politica, 
quelli che sostengono che per loro è uguale chi governa, 
quelli che a loro “non interessa chi ci va però” , 
quelli che fino a ieri dicevano “basta che mangiamo pure noi”, 
quelli che vogliono il cambiamento e appena qualcosa si sposta un pochettino dicono “ho paura che”, paura che si abbatta su di noi una qualche catastrofe politico-economica mondiale che l’Apocalisse di Giovanni impallidisce al cospetto,
quelli che per anni hanno dormito e assistito anestetizzati al decadimento e ad hanno fame di informazione (si sa, dopo il letargo si ha una gran fame!),
quelli che “sti cazzi”,

ad un tratto, svegliati come da un impulso elettrico transcranico o da un miracoloso farmaco dopa-derivato, queste persone, voilà, leggono i giornali, avidamente e incredibilmente cambiano canale, e parlano. Parlano di governabilità, di fascismo, di democrazia, di parlamento, di ecologia, del papa, di debito, di inflazione, dell’America, dei massimi sistemi, di Gesù di Dio.
Mi fanno morire!
... ecco, qualcosa è cambiato, si sono svegliati! Dio sia lodato!
Però continuano a farmi morire!

mercoledì 13 marzo 2013

Ecco le persone che vorrei...


Mi piace il fatto di poter sapere che cosa è successo in parlamento. Mi sento ... come dire... più vicino.
Ah ah ah! E' finita!